ROMA - "Gli squadristi della libertà sono pronti a organizzarsi per contestare Fini a Mirabello". Lo rivela il sito di Generazione Italia, dove campeggia una enorme stella rossa che copre il simbolo del Pdl. Sarebbe questo, dunque, il "comitato di accoglienza" che il Pdl sta mettendo in piedi, con la regia di Michela Vittoria Brambilla, per andare a rovinare la giornata a Gianfranco Fini, atteso domenica a Mirabello per l'edizione 2010 della festa tricolore. Nella sede dei raduni storici del Msi, il presidente della Camera terrà un attesissimo discorso in cui, secondo indiscrezioni, non annuncerà la nascita di un nuovo partito, ma ribadirà lealtà al governo e al suo programma a condizione che non si facciano sconti su questione morale e legalità.
"Se mai servisse una conferma della deriva sinistrorsa/comunistoide del Pdl - scrive il sito dei finiani - ecco a voi l'ennesima conferma. Stamane riceviamo una telefonata: un nostro amico napoletano ci informa che è stato contattato da un consigliere provinciale del Pdl che gli ha fatto una richiesta particolare: 'Stiamo organizzando con la Brambilla una contestazione a Fini quando parlerà a Mirabello. Riesci a riempirmi un pullman? E' tutto a spese del partito'. Gli daranno anche il panino, in puro stile Cgil. E magari anche un libretto rosso con tutte le istruzioni per contestare il nemico del popolo".
"Siamo davvero arrivati a un punto bassissimo - scrive ancora Generazione Italia - il ministro del Turismo, invece di organizzare pullman di turisti stranieri alla volta della provincia di Ferrara, nella magnifica Terra degli Estensi, perde tempo a organizzare pullman di squadristi della Libertà per contestare la terza carica dello Stato. D'altronde, cosa potevamo attenderci da un Ministro del Turismo che trascorre le proprie vacanze in Francia? Siamo alle comiche finali - conclude Generazione Italia riprendendo la celebre frase che Gianfranco Fini pronunciò nei confronti di Silvio Berlusconi - e questa volta per davvero".
Additata da Generazione Italia come la grande tessitrice della trappola a Fini, Emanuela Brambilla annuncia di aver dato mandato ai suoi legali di procedere per diffamazione. "Quanto apparso in data odierna sul sito di Generazione Italia ricondurrebbe alla mia persona azioni che mi sono totalmente estranee - scrive in una nota il ministro del Turismo -, dimostrando una volta di più come vi siano esponenti politici senza scrupoli che, pur militando nel Popolo della Libertà, non esitano a cercare di screditare l'operato del Presidente del Consiglio e dei suoi Ministri". "Quanto accaduto oggi - aggiunge Brambilla - mi pare, semmai, un palese tentativo di mettere le mani avanti, creando un alibi con il quale giustificare le contestazioni che, evidentemente gli esponenti finiani si aspettano di ricevere a Mirabello da parte dei tanti militanti dell'ex An che ben si sono guardati dal seguire le loro posizioni. Per quanto mi riguarda mi sento di rassicurarli: l'appuntamento di Mirabello non è nella mia agenda".
In precedenza, il primo a commentare le accuse di Generazione Italia era stato Mario Valducci, esponente del Pdl e responsabile dei Club delle Libertà."Non ne so nulla ma non credo sia possibile una cosa del genere. Un comportamento di questo tipo sarebbe contrario al nostro dna".
Nessun commento:
Posta un commento