lunedì 30 agosto 2010

Calcio: Capello riapre a Beckham "Può tornare in Nazionale"

Il ct dell'Inghilterra torna sui suoi passi dopo aver definito 'troppo vecchio' il 35enne ex Milan: "Il rapporto fra me e David è molto buono. Quando avrà recuperato e sarà davvero in buone condizioni, parleremo''


LONDRA - Fabio Capello torna sui suoi passi e riapre le porte della nazionale a David Beckham. Prima della recente amichevole con l'Ungheria, il commissario tecnico dell'Inghilterra aveva infatti annunciato che non avrebbe più chiamato lo 'spice-boy'. "Probabilmente è un po' troppo vecchio", aveva detto l'allenatore di Pieris. Ora, però, a quanto pare, il ct dei Tre Leoni ci ha ripensato e sembra pronto a tornare sulla sua decisione. "Prima di tutto Beckham deve tornare a giocare ma le porte della nazionale sono sempre aperte, stiamo seguendo tutti i giocatori", le parole di Capello riportate dal domenicale 'News of the World'.

PER BECKHAM 115 PRESENZE IN NAZIONALE - Beckham, 35 anni, è il giocatore con più presenze nella nazionale inglese (115) dopo il portiere Peter Shilton. Attualmente il giocatore dei Los Angeles Galaxy sta recuperando dall'infortunio al tendine d'Achille riportato in primavera quando era nel Milan e che lo ha costretto a fare da spettatore al Mondiale sudafricano. "Quando avrà recuperato e sarà davvero in buone condizioni, noi due parleremo - aggiunge il ct -. Io penso che il futuro sia con i giovani, ma tutti conosciamo il valore di alcuni veterani. Punterò sui giovani perché dobbiamo pensare agli Europei ma nessun giocatore è escluso a priori".

CAPELLO-BECKS, NO PROBLEM - Capello inoltre puntualizza di non aver alcun problema personale con il centrocampista. "Il rapporto fra me
e David è molto buono. Ho parlato con lui al telefono perché è stato parte dello staff della nazionale ai Mondiali di Sudafrica. Normalmente non telefono ai giocatori - conclude Capello - ma nel suo caso l'ho fatto".

IL CT SUI LIBRI PER MIGLIORARE L'INGLESE - Sempre secondo il 'News of the World', il tecnico italiano avrebbe raccolto l'invito rivoltogli la settimana scorsa dalla Football Association, dopo i malumori manifestati da alcuni giocatori della Nazionale per le difficoltà che il ct incontra con la lingua, lamentando il fatto che Capello non riesca ad esprimere appieno le sue sensazioni in allenamento e nelle conversazioni con la squadra, un ostacolo non da poco nella comunicazione e nella gestione del gruppo: dunque l'allenatore friulano (ancora si avvale dell'interprete per superare le difficoltà linguistiche in alcune interviste) starebbe passando circa due ore al giorno sui libri per migliorare il suo inglese, a quasi due anni di distanza dal suo sbarco a Londra. (29 agosto 2010)

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