sabato 22 gennaio 2011

Calcio: Incidente per Vargas, illeso Guidava il cugino ubriaco

Nessun danno fisico all'esterno sinistro peruviano viola, ma la Porsche è stata distrutta

FIRENZE - La Porsche distrutta, un altro veicolo tamponato, nessuna conseguenza fisica per gli occupanti le vetture, ovvero il calciatore della Fiorentina, Juan Manuel Vargas che sulla fuoriserie era con il cugino, più il conducente di un altro mezzo. Questo l'incidente in cui Vargas è rimasto illeso all'alba nella zona di Poggio Imperiale.

La Porsche, sembra per la velocità, è andata fuori controllo, ha saltato sopra un cordolo spartitraffico e tamponato una vettura in movimento, quindi, ormai semidistrutta, si è schiantata a lato della carreggiata dove ha concluso la sua corsa. Secondo quanto emerge dagli accertamenti della polizia municipale, alla guida della Porsche c'era il cugino del giocatore della Fiorentina: lo avrebbe dichiarato lo stesso Vargas agli agenti che sono intervenuti per dare soccorso e per i rilievi. Il cugino, sottoposto all'etilometro, è poi risultato ubriaco. Inoltre dubbi ci sarebbero sulla patente di guida, perchè sembra che il cugino non ce l'abbia. Il cugino, curato all'ospedale di Careggi, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza; Vargas potrebbe essere denunciato per aver affidato la vettura a una persona non in grado di guidarla.

La Porsche di Vargas, peraltro inservibile, ora è sottoposta a fermo giudiziario. Gravi danni anche all'altra vettura. Proprio il conducente dell'auto tamponata e un altro automobilista di passaggio hanno aiutato Vargas e il cugino a uscire dalle lamiere accartocciate. Entrambi saranno sentiti per testimoniare su chi effettivamente era alla guida della Porsche. Gli accertamenti dei vigili urbani comunque proseguono per ricostruire la dinamica esatta dell'incidente e le eventuali responsabilità di Vargas, quale proprietario della Porsche, ed eventualmente del cugino come conducente.

«Ho saputo che Vargas ha fatto un incidente nella strada dove abito, forse voleva venire a salutarmi, solo che era un po' presto, io dormivo ancora», ha ironizzato l'allenatore Sinisa Mihajlovic, che abita con la famiglia nella zona di Poggio Imperiale.

con corriere.it

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